To blog overview

5 DISPOSITIVI PER FAVORIRE IL TUO ASCOLTO

Gli apparecchi acustici fanno la differenza per la maggior parte delle persone ipoacusiche. Ma lo sapevi che esistono anche degli accessori che rendono l'ascolto ancora più semplice? Ecco quali sono alcuni dei dispositivi più popolari oggi.

Per guardare la TV

In Europa, un adulto trascorre in media quasi 4 ore al giorno guardando la TV. Negli Stati Uniti, le ore arrivano addirittura a 5. Se ami la TV tanto anche tu ed indossi gli apparecchi acustici, è probabile che sai cosa significhi avere problemi con la distorsione dei suoni. A volte, infatti, questo avviene quando si alza il volume della TV, nel tentativo di sentire meglio. In realtà, però, oltre a non risolvere il problema, ciò causa spesso conflitti in famiglia, in quanto non tutti trovano piacevole seguire i programmi a un volume troppo alto.

 Per questo è nata la tecnologia per l’ascolto assistito anche per seguire la TV. Esistono, infatti, dispositivi appositi che aiutano a migliorare il suono trasmettendolo direttamente all’orecchio tramite gli apparecchi acustici. Oltre ad offrire un suono chiaro e definito, consentono di regolare il volume in base alle proprie esigenze personali, senza disturbare gli altri.
Per alcuni di questi accessori è necessario indossare un cavetto intorno al collo, tuttavia le nuove soluzioni per lo streaming TV sono wireless e si collegano direttamente agli apparecchi acustici. Il loro utilizzo offre vantaggi notevoli, specie per quel consistente 78% di persone che, pur indossando gli apparecchi acustici, ha difficoltà a capire il parlato e i dialoghi in TV. La maggior parte delle soluzioni sono dotate di un telecomando per regolare il volume, ma in alcuni casi è possibile farlo semplicemente tramite un’App installata sul proprio smartphone.

Per parlare al telefono fisso

Il telefono squilla. Lo prendi in mano, ma il feedback immediatamente fa fischiare il tuo apparecchio acustico. Se ti piace parlare al telefono, ma hai problemi con il fischio del feedback o l'eco, certamente non sei il solo. Fortunatamente esistono in commercio molti tipi di telefoni amplificati, specifici per chi ha problemi di udito.

I telefoni amplificati fanno proprio quello che dice la parola: amplificano i suoni, quindi è possibile aumentare il volume secondo le proprie esigenze. Inoltre, rendono più facile sentire i suoni acuti, cosa che in genere può essere difficile.

Altri telefoni possono anche essere compatibili con gliapparecchi acustici oppure dotati di bobina telefonica. I primi sono una buona scelta se si ha una perdita uditiva lieve, perché permette di sentire anche i suoni di sottofondo. Mentre per chi ha una perdita uditiva grave, dal momento che i suoni in sottofondo rendono molto difficile l’ascolto, è preferibile scegliere un telefono dotato di bobina telefonica. Questo tipo di telefono, infatti, si collega direttamente all’apparecchio acustico e consente di ascoltare con molta più chiarezza la voce del proprio interlocutore, senza che ci siano interferenze con i suoni ambientali circostanti.

Per chi non utilizza il telefono fisso, ma solo lo smartphone, esistono delle opzioni dedicate molto pratiche e semplici da usare.

Per collegarsi ai dispositivi mobili, come smartphone o tablet

Oggi, siamo più che mai connessi. Il 36% della popolazione mondiale usa lo smartphone e circa il 20% possiede un tablet.

È meraviglioso, anche perché questi dispositivi ci aiutano a restare in contatto con le persone e le situazioni che ci circondano. Inoltre, sono media ideali anche per l’intrattenimento e ci permettono di guardare spettacoli, ascoltare musica o podcast - ovunque e in qualsiasi momento.

Alcuni accessori wireless di generazioni più recenti si collegano direttamente agli apparecchi acustici, in modo da trasmettere l’audio direttamente nell’orecchio, senza interferire con i suoni presenti nell'ambiente circostante. Se non si possiede questo tipo di apparecchi acustici, è possibile ricorrere a soluzioni vivavoce alternative che, sempre in modalità wireless, aiutano a trasmettere il suono dai dispositivi esterni agli apparecchi acustici.

Questi piccoli dispositivi per l’ascolto assistito di solito sono provvisti di un laccetto da indossare intorno al collo. Essi rilevano il segnale audio proveniente dallo smartphone o dal tablet e lo trasmettono in streaming direttamente all'apparecchio acustico, senza alcun disturbo o artefatto acustico. Funzionano tramite Bluetooth. Per effettuare chiamate, è possibile aggiungere un microfono clip-on che consente di parlare tramite lo smartphone in vivavoce, comodamente e a mani libere. Lo stesso microfono può essere utile non solo per parlare al telefono, ma anche nelle conversazioni dal vivo, in quanto, una volta collocato sul tavolo, permette di ascoltare meglio la voce delle persone con le quali stiamo dialogando.

Per l'ascolto durante gli eventi o in pubblico

Quando si ha una perdita uditiva e si assiste a uno spettacolo teatrale, a un film o a una conferenza l’ascolto può essere difficile. I dialoghi, infatti, spesso sono compromessi dalla presenza di tutti gli altri suoni circostanti, che vengono captati anche dall’apparecchio acustico.
In situazioni simili è conveniente utilizzare un dispositivo per l’ascolto che capta il suono tramite la bobina telefonica per poi trasferirlo direttamente agli apparecchi acustici. Oggi, molti luoghi pubblici, tra cui chiese, teatri ecc. sono attrezzati con sistemi audio specifici ad induzione magnetica, che consentono ai dispositivi di ascolto di ricevere i suoni per aiutarti a seguire senza sforzo ciò che viene detto.

Per la scuola

Gli asili e le scuole sono luoghi notoriamente molto rumorosi. Anche quando la pausa è finita e durante le lezioni, in aula c’è sempre un livello acustico piuttosto elevato: rumori di fondo, voci e altri suoni possono interferire con la comprensione dell'insegnante o degli altri compagni di classe.
 
In commercio esistono diverse soluzioni che, in ambito didattico, aiutano coloro che indossano gli apparecchi acustici. Di solito consistono in un microfono che viene indossato dall'insegnante e in un ricevitore FM integrato nell'apparecchio acustico del bambino.

Go to the top